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Test della MV Agusta Brutale 800 RR 2018 in Italia e Svizzera

Jun 23, 2023Jun 23, 2023

C'è qualcosa di veramente speciale nell'Italia. Il gusto italiano per la bellezza del design è leggendario fin dai tempi di Leonardo e del Medioevo; nella contemporaneità tutto, dall’abbigliamento alla cucina, dall’architettura all’arte, sembra avere la bellezza nel proprio DNA se viene dall’Italia.

La campagna ovviamente è eccezionale e la regione Lombardia del nord Italia è incastonata ai piedi della catena montuosa delle Dolomiti. Ospita numerosi enormi laghi (laghi), tra cui Como, Garda e il più grande di tutti, Maggiore. Questo magnifico specchio d'acqua è per metà italiano e per metà svizzero; se vuoi fare il giro completo, attraversi il confine e torni indietro.

Lo scenario mozzafiato di questa regione di lussureggianti e ondulate colline verdi è esaltato dall'architettura storica e grandiosa di splendide case in pietra grigia e marrone, magnifiche tenute e opulenti vigneti che si affacciano sui laghi. Presumo che le persone che vivono qui si rendano conto di quanto sia speciale: come potrebbero non farlo?

Vicino al Lago Maggiore c'è una cittadina più piccola, adagiata sulle rive del Lago di Varese. Ospita la vecchia fabbrica Aermacchi acquistata dalla Cagiva nel 1978 e ora ospita sia la Cagiva che la MV Agusta.

Fedele alla sua eredità, non c'è dubbio che MV Agusta produca motociclette bellissime, probabilmente le motociclette più belle del mondo. Motociclette stupende e di bell'aspetto. Lo hanno sempre fatto, e nel vero principio della forma segue la funzione, anche le MV Agusta dei giorni di gloria di Giacomo Agostini e Phil Read hanno funzionato incredibilmente bene. In effetti, le MV hanno dominato i vertici delle corse per almeno un decennio: quei 37 Campionati del mondo non sono stati assegnati alle moto solo per il loro aspetto.

Nei decenni successivi, MV vide tempi difficili. Eppure, dopo la resurrezione del marchio alla fine del 20° secolo con la F4 progettata da Tamburini, le motociclette del leggendario marchio erano chiaramente tornate, e con tutto il fascino del marchio e il bell'aspetto sbalorditivo intatti. Tuttavia, hanno perso una piccola capacità. Gli MV funzionavano ancora bene, ma francamente non erano incredibilmente facili da usare a causa delle sospensioni super rigide e dei collegamenti dell'acceleratore un po' a scatti.

Dopo l'acquisizione di Harley-Davidson nel 2008, le MV Agusta rilanciate hanno migliorato il loro modo di lavorare e la F4 e la Brutale sono diventate più facili da guidare a velocità normali. Tuttavia c’erano ancora molti progressi da fare.

Con il riacquisto di MV Agusta da parte della famiglia Castiglioni alla fine del 2010, le macchine hanno continuato a migliorare e sono stati lanciati numerosi nuovi modelli. Tuttavia, quando l’azienda vacillò ancora una volta un paio di anni fa, lo sviluppo ristagnava.

A suo merito, l'amministratore delegato Giovanni Castiglioni (figlio del mitico Claudio) ammette ora che le cose sono andate storte. Le ragioni sono piuttosto complesse, ma essenzialmente si tratta di una strategia di vendita "push" mal adottata. MV Agusta ha tentato di perdere la sua posizione di vendita boutique e competere con le fabbriche veramente grandi.

La produzione è stata accelerata, ma le vendite non hanno tenuto il passo. Oltre a ciò, la partnership con il marchio AMG di proprietà della Mercedes del 2015 si è rivelata tutt’altro che eccezionale, con filosofie e idee diverse su come andare avanti.

Nel 2017 Giovanni Castiglioni ha riacquistato le azioni detenute da AMG e ha creato la MV Agusta Holding, vendendo il 35% dell'azienda a Timur Sardarov, un ricco russo e suo amico personale. Sardarov possiede e controlla interamente il Black Ocean Group, e questa società di investimento è venuta in soccorso attraverso la sua controllata ComSar Invest, un attore chiave nella produzione di petrolio e gas nell'Europa orientale.

Arrivare a questo punto deve essere stata una strada difficile per Castiglioni, che ora ammette prontamente dove ha sbagliato. Fortunatamente, con MV Agusta che ora dispone di un forte sostegno di capitale e che la società è tornata a generare flussi di cassa positivi negli ultimi 12 mesi, le difficoltà del passato sono alle spalle. Le cose sembrano andare molto bene.

Nello stabilimento costruito sulle sponde del Lago di Varese si respira un'atmosfera tangibilmente di speranza che permea ogni sua parte. Mentre mi fermavo nel parcheggio, la leggera nebbia mattutina si allontanava attraverso il lago nel calore del sole di inizio primavera e sembrava simboleggiare la reinvenzione della bellissima, ancora iconica, MV Agusta. C'è un motivo per cui Giovanni Castiglioni ora ha il passo agile e il sorriso sul volto.